Buongiorno a tutti. Sono tornato a vivere a Calvo da qualche anno, dopo trenta vissuti fuori. Mi chiedo, come tutti, ma la strada da bevera a Torri, quando sarà allargata?… Su quella attuale ci passava mio bisnonno con il carro a cavalli e già si lamentava che quando ne incontrava un altro doveva accostare a destra, ma si trattava dell’inizio del secolo XIX, ora siamo nel 2013!
Saluti
Roberto
La domanda di Roberto è più che legittima. Tra le tantissime opere prioritarie della nostra amministrazione vi era certamente anche l’allargamento della Bevera Calvo (sino al ponte di Torri). Dopo aver fatto fare al nostro Ufficio tecnico comunale un progetto preliminare, l’opera sembrava irrealizzabile per le difficoltà tecniche (piano di bacino, per l’ingombro della nuova viabilità a sbalzo sul fiume Roja) e per gli eccessivi costi previsti dallo stesso Ufficio comunale (oltre un milione e mezzo di euro). Non abbiamo però voluto abbandonare ed essendo nel frattempo partita l’operatività della Civitas, abbiamo provato come amministrazione a dare l’incarico a questa società interamente di proprietà del Comune.
La Civitas aveva trovato una soluzione percorribile, aveva anche redatto un progetto esecutivo a firma dell’Ing . Collu. Detto progetto è stato approvato dalla Giunta comunale con deliberazione n. 161/2010 del 4 novembre 2010 (vedi: http://www.comune.ventimiglia.it/webdelibere/Delibere.aspx?ID=1928)
Nel frattempo, approvando a dicembre 2010 il bilancio previsionale 2011 (uno dei pochi comuni italiani che rispettava rigorosamente la scadenza di fine ano), abbiamo in Consiglio comunale approvato l’opera e l’abbiamo finanziata.
Entro la fine del 2011 la Civitas, con l’Ufficio espropri del Comune, è riuscita ad acquistare le aree di proprietà privata a monte dell’attuale viabilità da occuparsi per attuare l’ampliamento della carreggiata. Con la celerità tipica della Civitas, società pubblica che operava con “mentalità” privatistica, riducendo anche i costi di realizzazione della nuova opera a vantaggio dei Cittadini, era stata avviata una gara pubblica (procedura negoziata, invitando a partecipare le principali imprese specializzate della nostra zona e non solo), le cui buste di partecipazione sono giunte nei primi mesi del 2012 (dopo l’ingiusto – a mio parere, ma vedremo cosa dirà il TAR o il consiglio di Stato – scioglimento del consiglio comunale).
L’attuale Commissione straordinaria che governa la Città ha ritenuto di ripetere la gara e, si è detto sui giornali, di modificare forse il progetto. Dopo un anno ci risulta che sia tutto fermo. Speriamo che quest’importantissima opera, bloccata come la passerella di collegamento della passeggiata mare di Ventimiglia con quella di Camporosso, riparta presto.
Certo dall’esterno sembra incredibile che delle opere importanti come queste, già progettate e finanziate, pronte a partire, dopo tanta burocrazia, siano stoppate. Ma dall’esterno è anche facile criticare, staremo a vedere, l’importante è che le opere bloccate ripartano subito e che non si perdano i finanziamenti ottenuti.
13 aprile 2013 – Gaetano Scullino.
P. S.: Nel frattempo siamo riusciti a realizzare, con i contributi regionali, il ponte di Calvo e a progettare e finanziare il piccolo parcheggio di Calvo (in attesa di autorizzazione dalla Provincia) e di Torri (su terreno generosamente donato da un privato).
In tutta onestà, se un’amministrazione (politica o meno) non riesce ad asfaltare 200 metri di strada in pieno centro città, non vedo come possa procedere con opere più complicate…