INCANDIDABILITA’ EX SINDACO DI VENTIMIGLIA : AVV. MAZZOLA DEPOSITA DOSSIER DI 70 PAGINE

Diamo conto di quanto accaduto stamane in tribunale a Sanremo in ordine al procedimento di incandidabilità per l’ex Sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino .

La difesa di Scullino ha prodotto , come leggiamo nell’estratto dell’articolo seguente a firma di Fabrizio Tenerelli , un dossier di circa 70 pagine , per richiedere che gli atti vengano trasmessi alla Corte Costituzionale .

Si riporta per completezza il testo del comma 11 art. 143 Testo Unico degli Enti Locali dal quale si evince chiaramente che l’incandidabilità deve essere frutto di un provvedimento definitivo ( quindi per capirci , deve essere concluso l’iter giudiziario attraverso i 3 gradi di giudizio ) oltre al fatto di per sé non trascurabile , che devono esistere ed essere palesate ,  le responsabilità degli amministratori , che hanno portato allo scioglimento del Consiglio Comunale .

Segue art. 143 comma 11 T.U.E.L. :

” Fatta salva ogni altra misura interdittiva ed accessoria eventualmente prevista, gli amministratori responsabili delle condotte che hanno dato causa allo scioglimento di cui al presente articolo non possono essere candidati alle elezioni regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, che si svolgono nella regione nel cui territorio si trova l’ente interessato dallo scioglimento, limitatamente al primo turno elettorale successivo allo scioglimento stesso, qualora la loro incandidabilità sia dichiarata con provvedimento definitivo. Ai fini della dichiarazione d’incandidabilità il Ministro dell’interno invia senza ritardo la proposta di scioglimento di cui al comma 4 al tribunale competente per territorio, che valuta la sussistenza degli elementi di cui al comma 1 con riferimento agli amministratori indicati nella proposta stessa. Si applicano, in quanto compatibili, le procedure di cui al libro IV, titolo II, capo VI, del codice di procedura civile ” .

Segue articolo :

” La richiesta di incandidabilità viola l’articolo 143, comma 11, T.U.E.L. . In particolare, il principio della tassatività della fattispecie di incandidabilità. Senza contare che quello di candidarsi è un diritto inviolabile, che spetta a tutti i cittadini, in condizioni di uguaglianza, specie in assenza di un provvedimento giudiziario definitivo”.

A dichiararlo è l’avvocato Marco Mazzola che assiste l’ex sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino (Pdl), nel procedimento contro l’istanza di incandidabilità presentata dalla Procura, su input del Ministero dell’Interno, a fronte dello scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose del Comune di Ventimiglia (avvenuto nel febbraio del 2012) e dell’indagine su  concorso esterno e abuso d’ufficio, promossa a carico dello stesso Scullino dalla Dda di Genova.

Oggi, Mazzola, nel chiedere al tribunale collegiale civile – che si è riservato di decidere sull’istanza – di trasmettere gli atti alla Corte Costituzionale, ha anche depositato una folta memoria di 54 pagine, nella quale vengono esaminate tutte le eccezioni già sollevate, anche alla luce della recente costituzione in giudizio dell’avvocatura dello Stato.

Secondo il legale, di fronte a un semplice provvedimento amministrativo di scioglimento del Comune e ad un’indagine, ancora nella sua fase istruttoria, non sarebbe costituzionalmente corretto impedire la candidatura di un politico “ .

F.Tenerelli

Alla prossima puntata . B.M.

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