Il Fisco accede direttamente ai movimenti bancari

movimenti bancariE’ datato 10 febbraio 2015 il provvedimento dell’Agenzia delle entrate che ha fornito i termini entro i quali banche e intermediari finanziari dovranno comunicare al Fisco i dati relativi ai conti correnti dei contribuenti. I dati dell’anno 2013 dovranno essere spediti entro il prossimo 2 marzo, mentre quelli relativi al 2014 saranno comunicati entro il successivo 29 maggio.

Prende così vita la “super-anagrafe” dell’Agenzia delle entrate, che, oltre ad aver già incamerato le informazioni finanziarie riguardanti i periodi d’imposta 2011 e 2012 (si veda il precedente articolo “Il grande fratello arriva anche in banca”), riceverà adesso tutti  i dati del biennio successivo.

Il patrimonio informativo di cui disporrà il Fisco, pertanto, riguarderà un periodo di quattro anni (2011-2014) e consentirà un’analisi molto più precisa di prima e controlli più mirati. Entro il 15 febbraio di ogni anno dovranno essere trasmesse le informazioni relative all’anno precedente, in modo che l’Agenzia delle Entrate, a regime, abbia sempre aggiornata la sua banca dati.

La lotta all’evasione fiscale sarà decisamente agevolata, a danno della nostra riservatezza, con uno strumento (la banca dati dei nostri movimenti bancari) molto utile all’Agenzia delle Entrate.

19 febbraio 2015 – Marco Prestileo

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