La smentita odierna dell’Asl1 dai toni indispettiti e risentiti e a commento dell’interpellanza urgente che in mattinata ho presentato al Sindaco di Ventimiglia sulla imminente chiusura del presidio farmaceutico ospedaliero Saint-Charles di Bordigherarende necessari alcuni chiarimenti a scanso di equivoci in danno degli utenti.
Primo: il trasferimento del “presidio farmaceutico ospedaliero” di competenza dell’Agenzia Italiana del Farmaco AIFAdall’ospedale priv
Secondo: la Direttiva vincolante impartita dalla Giunta regionale che impegna l’Asl 1 a dare seguito ed esecuzione al Contratto di Concessione contempla “tout court” la chiusura del presidio interno dell’ospedale come adempimento ad un preciso obbligo contrattuale senza, tuttavia, indicare la nuova struttura pubblica ospedaliera nella quale dovrà essere dislocato il presidio “obbligatorio”.
Terzo: il medesimo giorno di approvazione della Direttiva, 23 giugno 2022, l’annuncio è stato dato dal Presidente della Regione a Bordighera ai sindaci del Ponente e alla presenza del rappresentante del contraente privato ICLAS (Struttura di GVM Care & Research), l’AD Sandro Mazzantini ed entrambi si sono impegnati a tutelare il territorio e in particolare l’entroterra dei due Distretti sanitari senza tuttavia entrare nei dettagli.
Quarto: nel periodo transitorio di 18 mesi che sono seguiti fino alla imminente scadenza del termine contrattuale del 31 dicembre 2023 di chiusura del presidio farmaceutico ospedaliero nessuna Direttiva è stata impartita dall’Amministrazione regionale,“gestore” AIFA, all’
Quinto: in questa situazione di incertezza, di preoccupazione e di disagio diffusi e palpabili l’interpellanza sollecita il sindaco del capoluogo capofila del Ponente a farsene carico per una soluzione che finalmente sia ufficiale, definitiva e certa nei modi, nei tempi e nelle sedi nel rispetto delle assicurazioni date il 23 giugno 2022 dal Presidente della Regione.
Tanto per dovere di chiarezza e in attesa di risposta del sindaco di Ventimiglia.
Gaetano Scullino
Gaetano Scullino
Ventimiglia
Al Signor Sindaco
Al Signor Presidente del Consiglio Comunale
INTERPELLANZA URGENTE
OGGETTO: Chiusura del presidio farmaceutico ospedaliero Saint-Charles di Bordighera.
Premesso che
* In vista della imminente chiusura del presidio farmaceutico ospedaliero“Saint-Charles” di Bordighera che dovrebbe scattare il 1° gennaio 2024 in forza del Contratto di Affidamento della gestione della struttura convenzionata con il Sistema Sanitario Regionale per le prestazioni da esso previste tra le quali non figurano quelle rese esclusivamente in ambito pubblico obbligatorio su prescrizione di farmaci con Piano Terapeutico Elettronico AIFA a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale, in questo momento tutte le categorie sociali e professionali coinvolte vivono momenti di preoccupazione e di ansia perché nell’intero Ponente fino a Sanremo non è presente un presidio ospedaliero di prossimità che possa subentrare nella gestione del servizio farmaceutico pubblico dismesso.
* In questa incresciosa condizione di incertezza e di disagio si trova coinvolto un numero molto elevato di pazienti lungodegenti o terminali e in prevalenza anziani e non abbienti con le loro famiglie, il personale medico, gli operatori sociali e i volontari che li assistono nella somministrazione periodica programmata di farmaci indispensabili, molti dei quali salvavita, palliativi o antidolore.
Considerato che
* Nella Direttiva vincolante che l’Amministrazione regionale ha impartito all’Asl 1 con Atto n. 576 del 23 giugno 2022 di sottoscrivere il “Contratto di concessione di beni immobili e di affidamento di servizi per la gestione della Struttura ospedaliera S. Charles di Bordighera, nel testo definito attraverso l’attività tecnica svolta dai legali” si fa riferimento a “lavori di perfezionamento e al raggiungimento dell’intesa tecnica tra il legale incaricato dalla Regione Liguria e da ALISA e il legale della società aggiudicataria”, intesa che evidentemente “in sede tecnica <<risulta coerente con le disposizioni contenute nei documenti di gara>>” ma che ha ignorato, a monte, il diritto fondamentale costituzionalmente e legalmente garantito alla vita e alla salute il cui godimento in pratica per ragioni logistiche e economiche viene soppresso e negato.
Ritenuto che
* Compete al sindaco di Ventimiglia, Comune capofila del distretto interessato e baricentro sanitario di un comprensorio territoriale di estremo Ponente molto più vasto, intervenire presso l’Amministrazione regionale per ottenere un atto formale e immediatamente esecutivo sul punto specifico in oggetto volto a sospendere l’efficacia del Contratto di concessione la cui attuazione pregiudica nella pratica attuativa quotidiana diritti fondamentali della persona.
Chiede
Pertanto, con estrema urgenza motivata dalla emergenza fin qui rappresentata, di conoscere gli ostacoli che ad oggi impediscono (o hanno impedito) a lui e alla sua Amministrazione di intervenire e di conoscerlo nella prossima riunione del Consiglio comunale.
Ventimiglia, 16 dicembre 2023
Gaetano Scullino