Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre Ventimiglia è stata messa in ginocchio dall’acqua e dal fango. Una tragedia per la nostra Città che ha però prontamente reagito, dimostrando coraggio, organizzazione e cuore. Tutti si sono subito adoperati per aiutare, tutti hanno subito capito l’entità dei danni, tutti i cittadini hanno collaborato, in silenzio e lavorando, per cercare di ripartire al più presto.
Non è stato facile, non tutti ancora ci sono riusciti, ma credo che abbiamo fatto quasi un miracolo. In due settimane la città ha iniziato nuovamente a muoversi.
Il crollo della nostra passerella, interrompendo il collegamento tra Marina San Giuseppe e il centro cittadino rimane però il simbolo della tragedia che ci ha colpito. Ci siamo mossi da subito per trovare le risorse per avviare la progettazione, non abbiamo perso neanche un giorno e oggi con orgoglio siamo qui a presentarvi il raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicata la progettazione architettonica e strutturale della nostra nuova passerella. Sono la EXA ENGINEERING SRL di La Spezia, la SIPAL SPA di Torino e la KK ARCHITETTI ASSOCIATI di La Spezia.
Il codice dei contratti ci ha imposto una lunga procedura che siamo riusciti a ridurre al minimo del tempo, ringrazio per questo il mio Staff e l’Ufficio tecnico. Siamo partiti da 32 concorrenti tutti di fama nazionale e internazionale. Abbiamo ridotto, come da bando, a 5 codate, ed oggi avete qui i vincitori. Ringrazio tutti gli altri concorrenti, tutti professionisti di alta levatura e qualità. La scelta è stata fatta naturalmente da una commissione di tecnici, come la legge prevede. Ringrazio tutta la commissione per l’opera svolta.
Ricordo che questa è la terza passerella che è crollata a Ventimiglia:
1. la prima passerella in ferro, su progetto dell’Ing. Giacomo Vallerga, è stata costruita nel 1893 e nel 1943, durante l’occupazione tedesca, venne demolita dai nazisti per costruire cannoni;
2. tra il 1950 e il 1951, il Genio Civile provvide a costruire la seconda passerella, questa volta in cemento che il fiume Roia distrusse, il 14 novembre del 1958, durante una disastrosa alluvione;
3. la nostra terza passerella, che tutti ricordiamo con affetto, è stata costruita nel 1960 e dopo il suo recente crollo vogliamo ricostruirla più bella e funzionale di prima.
Il progetto, come vedremo, vuole raggiungere più obiettivi: continuità rispetto alla precedente, inserimento nel contesto ambientale e paesaggistico, eleganza e funzionalità ma soprattutto dovrà essere costruita in sicurezza, pronta a non soffrire dalle onde del fiume Roja, sulla base delle regole del piano di bacino che stima le piene per ben duecento anni.
La nuova passerella sarà quindi a campata unica, ciclopedonale, perfettamente inserita tra il centro città e il centro storico e prevederà la riqualificazione totale delle due sponde creando luoghi di aggregazione agli accessi.
Vediamola!
16 marzo 2021 – Gaetano Scullino
ECCO LA NUOVA PASSERELLA
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