Parte anche a Ventimiglia, grazie alla collaborazione tra l’ASL1 e il Comune di Ventimiglia, il nuovo servizio per l’esecuzione del tampone molecolare di ricerca Covid 19 in modalità “drive through” e cioè mediante accesso degli utenti in autoveicolo. Il fine è quello di poter gestire velocemente le segnalazioni di casi sospetti, anche a seguito dell’apertura delle scuole, e poter avviare una rete di controlli mirati, su richiesta volontaria, per prevenire la diffusione del virus o individuare anzitempo possibili focolai prima della loro diffusione. Così sarà possibile anche limitare l’invio a domicilio delle squadre specialistiche e protette ai casi più complessi.
L’ASL1 e il Comune hanno quindi individuato il miglior sito in cui avviare la struttura di riferimento per l’esecuzione dei tamponi nella popolazione del Distretto Sociosanitario 1, quello Intemelio. Dopo il sopralluogo effettuato con il dott. Di Diadoro dell’ASL1 e i rappresentanti dell’Amministrazione, il vicesindaco e assessore alla protezione civile Simone Bertolucci, in accordo con il Sindaco Gaetano Scullino e la struttura comunale, ha individuato come area idonea il piazzale antistante la sede della Protezione Civile Veziano di Ventimiglia. Piazzale idoneo per l’accesso delle auto con percorso circolare, per la disponibilità di una struttura coperta per l’utilizzo delle attrezzatura informatiche, riparo per il personale operativo durante l’esecuzione del tampone e ricovero dei presidi necessari. “Per consentire tutto questo è stata determinante la fattiva collaborazione dei volontari della Protezione Civile Veziano, sempre pronti a servire per aiutare la popolazione” –come ha rimarcato il vicesindaco Bertolucci. Anche il Sindaco Scullino ha ringraziato i volontari della Protezione Civile per aver montato con solerzia la grande tenda (fornita dalla Protezione civile regionale) che gli operatori ASL utilizzeranno durante i tamponi Covid e le altre attività di servizio.
Il servizio ASL1 sarà con orario 07.30-11, tutti i giorni esclusa la domenica. L’area sarà oggetto di sorveglianza costante. Non si esclude che la locale ASL possa richiedere di utilizzare l’area anche per l’analisi del tampone molecolare alla popolazione.