Mi chiedo se la gente “sa che abbiamo voluto un campo in cui si può entrare ed uscire liberamente – elemento non affatto scontato – affinché gli ospiti non lo avvertissero come spazio coercitivo bensì come luogo accogliente”. Ho letto più volte questa frase nella lettera di Ioculano a Repubblica e più volte mi son chiesto cosa potesse passare per la mente di un ragazzo che avrà si e no la mia età, nel vantarsi di aver creato uno spazio aperto, accogliente per i migranti, senza controlli, senza regole. Continua a leggere
Abbiamo voluto un campo in cui si può entrare e uscire…
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