Riceviamo e volentieri pubblichiamo, quanto ricevuto dall’Avvocato Marco Andreini, di Bordighera, in ordine ad una legittima richiesta di rettifica, da lui inviata ad una nota firma del giornalismo italiano, rimasta , purtroppo, senza alcun riscontro. L’ennesimo esempio di quanto per alcuni giornalisti “sbattere il mostro in prima pagina” sia più importante che dare una notizia , dopo averla verificata e documentata in maniera seria, ma soprattutto , tornare sull’argomento nel momento in cui il “mostro” fosse giudicato completamente innocente , rettificando e riportando con il medesimo clamore, l’innocenza acclarata da ben due gradi di giudizio penale, oltre a quanto definito in sede amministrativa. Buona lettura !
Il diritto di cronaca ed il diritto negato di rettifica
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