Chi voleva fare il furbo e far risultare basso il suo Indicatore della Situazione Economica Equivalente, in acronimo ISEE, a fine anno svuotava il conto corrente per riempirlo nuovamente all’inizio dell’anno. Era sufficiente a fine anno fare un bonifico sul conto di un parente o di una propria società per vedersi poi restituire la somma all’inizio dell’anno. Ricordiamo che l’ISEE è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie nella Repubblica Italiana. È un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio (mobiliare, tra cui i conti correnti bancari, e immobiliare) e delle caratteristiche di un nucleo familiare (per numerosità e tipologia). L’ISEE è obbligatorio per avere le rette universitarie ridotte, buoni pasto per le scuole o altri servizi sociali agevolati o gratuiti. Continua a leggere
Lotta ai furbetti e maggiori complicazioni.
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