Con la legge 18/2015, che entra in vigore oggi 19 marzo 2015, il Legislatore ha modificato alcune disposizioni contenute nella Legge n. 117/1988 (c.d. legge Vassalli). Prima di tale modifica, la formulazione della normativa previgente aveva comportato un numero ridotto di condanne per la mala giustizia, a causa del c.d. “filtro di ammissibilità” della richiesta risarcitoria, che era considerato un muro quasi invalicabile. Da oggi, invece, ciascun cittadino può rivolgersi ad un giudice per chiedere i danni “patrimoniali e non” provocati da un magistrato che “esercita con dolo o colpa grave la propria funzione” e agisce in “manifesta violazione delle legge”. Continua a leggere
La nuova disciplina della responsabilità civile dei magistrati
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