“Ieri mattina sono andata a buttare,nell”isola ecologica” della staIone la mia bella spazzatura, tutta separata vetro, plastica , carta. Mentre la coderivo nei vari cassonetti sono arrivati gli operatori ecologici e con una risatina mi hanno detto: signora ma la butti nel cassonetto non faccia la fatica di separarla tanto finisce tutta insieme.
Adesso io voglio andare a fondo a queata cosa e voglio delle risposte, da lunedi mi metto in moto e voglio sapere esattamente chi è il responsabile e perché la differenziata non viene fatta.
Qualcuno mi puo dare informazioni?”
Archivio mensile:Gennaio 2015
Dal 2015 nuovo regime forfettario per le nuove partite IVA
Chi intendesse aprire una nuova partita IVA per esercitare un’attività d’impresa (commerciale o artigianale), arti o professioni, può optare per la scelta di un nuovo regime fiscale forfettario, purché si verifichino alcune condizioni. Diciamo subito che non sussistono più limiti di età (il precedente regime agevolato, così detto dei minimi, fissava l’età massima di 35 anni), che si pagherà un’imposta sostitutiva del 15% (nel precedente regime agevolato era solo del 5%) e che il tetto massimo dei ricavi (corrispettivi o compensi) annui non deve superare una determinata soglia che varia al mutare del tipo di attività che si intende esercitare (prima era per tutti di massimo euro 30.000,00 annui). Continua a leggere
Cassandra e la terribile inettitudine di un’intera civiltà
Scritto all’indomani del crollo delle Torri Gemelle di New York (11.09.2001), “ La rabbia e l’orgoglio “ a firma Oriana Fallaci, è stato pubblicato il 29 settembre 2001 su “ Il Corriere della Sera “ .
Pubblico solo un breve estratto ( l’articolo è molto lungo, chi volesse procedere ad una lettura integrale dello stesso, lo trova agevolmente sul web nel portale de “Il Corriere della Sera”), per invitare tutti, indistintamente, ad un’accorta riflessione ( anche se ormai è troppo tardi…) su quanto evidenziato dalla Fallaci, con quasi 15 anni di anticipo, all’indomani dei tragici fatti occorsi a Parigi nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo.
Unici ed irripetibili
Della giornata di ieri, l’unica cosa di cui noi “occidentali” possiamo permetterci di soffrire è l’uccisione di uomini, donne, di pezzi unici ed irripetibili del nostro mondo. Che ognuno di noi è unico e irripetibile. Per il resto, i nostri rappresentanti dello Stato sono molto più abili nell’attività di repressione della libertà di pensiero, stampa e satira di quanto possano esserlo le cellule di Al Qaeda. Agiscono nell’ombra, sempre attenti a vivere sotto copertura, a colpire da dove non possono essere colpiti. Preferibilmente, con l’uomo a terra. Continua a leggere