Anche Cracovia, come altri viaggi, è riuscito a donarmi qualcosa, qualche ricordo, qualche elemento da assumere a spunto di riflessione per i giorni immediatamente successivio. In pochi altri posti ho visto materializzarsi, in modo così perfetto, il concetto di dignità. Il centro di Cracovia è un esempio concreto di come si possa essere poveri ma puliti, ordinati, felici. Tutto è sobrio, tutto è perfettamente in ordine, persino i mendicanti in coda per ricevere il panettone di Natale non sembrano poveri: ognuno di loro sa che “povero” non equivale a “straccione” e, quindi, si mette per bene in fila, pettinato e vestito con ciò che dignitosamente ha trovato nell’armadio. Nessuno chiede monetine per strada per strada. Non troviamo un mercimonio di effigi di Wojtyla, vissuto per molto tempo in quei luoghi. I locali sono pieni di nativi e turisti: i turisti, attratti dal basso prezzo, ordinano tanto e sprecano di più; i nativi mangiano tutto ciò che hanno nel piatto, non si lasciano intimidire da una golonka da 2kg e mezzo o dal boccale di birra da litro. Continua a leggere
Dignità
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