Nella serata del 4 dicembre mentre da poco si stava diffondendo la notizia del via libera definitivo, appena avvenuto in Senato, della norma sulla collaborazione volontaria per l’emersione e il rientro dei capitali detenuti all’estero (detta la voluntary disclosure), l’Agenzia delle entrate, con molta celerità, ha pubblicato, sul proprio sito, la prima bozza del modello da presentare per aderire alla procedura.
La nuova norma introdotta prevede una sorta di “autodenuncia” da parte di chi ha violato le disposizioni sulla detenzione dei capitali all’estero, a fronte della quale, se, accettata dall’Amministrazione finanziaria, si può beneficiare di alcuni sconti sulle sanzioni. Continua a leggere