L’imprenditore arriva, chiede le autorizzazioni ed è pronto a partire. Ma, qualcosa, va storto. Un’intera amministrazione comunale si scaglia contro la libertà d’impresa, calpesta e distrugge l’articolo 41 della costituzione ed ogni libertà di iniziativa economica abitualmente riconosciuta a qualsiasi imprenditore nel mondo occidentale.
In nome del Comunismo, spererei. Ho un sussulto, finalmente ma. No. Mi viene detto di no. Non è ancora tempo. Continua a leggere