…perciò, se oggi, i cosiddetti burocrati borghesi muovono al nostro movimento l’ ironico rimprovero di ‘voler fare la rivoluzione’ potremmo dare una sola risposta a questi personaggi da commedia: “sí, vogliamo recuperare tutto quello che voi, con la vostra delittuosa idiozia avete perduto. Voi con le vostre idee […] avete contribuito a spingere la nazione nell’abisso. Ebbene, invece noi, agendo in maniera offensiva, creando nuove concezioni di mondo e difendendo con cieco coraggio le teorie principali, innalzeremo per la nostra nazione quei gradini sulla quale essa, un giorno, potrà finalmente salire al sacrario della libertà. Continua a leggere
le mie prigioni
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