– …ma alla fine di tutto, tu, che problema hai esattamente? – le dissi, mentre correvo lungo la sua spina dorsale.
– vedi, figlio, sono solo una vecchia, sono immobile. Sono seduta su una carrozzella senza ruote. Vivo dell’amore dei miei figli: sono loro che decidono di me e del mio sorriso, del mio nutrimento come del mio bere. I miei figli possono andare o restare e non li condannerò giammai a dedicare alla vecchia madre i giorni più belli della loro vita. Il futuro gli appartiene, sorretti dalle forti gambe e dalla vista aguzza, lontano da me che non sono che spine e rovi. Continua a leggere