La Battaglia di Fiori apre il ciclo di sondaggi di Ventimigliablog.it

Ventimiglia – “L’obiettivo è quello di stimolare il dialogo tra i Ventimigliesi in modo da creare un racconto della “città reale” e non quella raccontata attraverso proclami politici o, peggio, “burocratici”…”

 

Ventimigliablog.it ha iniziato questa settimana a sottoporre ai propri lettori dei sondaggi aventi quale riferimento la vita e le problematiche della nostra città. I sondaggi non hanno nessuna pretesa statistica: l’obiettivo è quello di stimolare il dialogo tra i Ventimigliesi in modo da creare un racconto della “città reale” e non quella raccontata attraverso proclami politici o, peggio, “burocratici” o attraverso la “piatta” lettura del pensiero degli autori del blog. Il lancio dei sondaggi è stato accompagnato da questo post “Più Ventimigliesi parteciperanno, più punti di vista riusciremo a raccogliere, più il racconto sarà interessante. Continua a leggere

Un viaggio interessante (3)

E così, il nostro emigrante fuggì dalla mafia calabrese, portando con se quel seme di mafiosità che contraddistingue tutti i calabresi. Parlo così perché, fortunatamente, i miei geni mafiosi sono bilanciati dal gene di tipo “verde padanus” (grazie mamma!) e sono quindi da considerare soggetto a basso rischio di contagio da mafia calabrese (quanti di questo sito possono vantare la stessa fortuna!?!?!). Mio nonno partì con “3 soldi” (non mi è dato di sapere quanto valesse 1 soldo…) e ne investì due per comprare una cazzuola. Continua a leggere

Problemi tecnici sul nostro sito …… le visite si avvicinano alle 100.000

Abbiamo avuto qualche piccolo problema tecnico. Siamo stati attaccati da pirati informatici? I servizi segreti si sono inseriti nel nostro sito per spiarci? Qualcuno ci ha inviato uno sciame di api virus?

Niente di tutto questo, non eravamo solo preparati a ricevere quasi 100.000 visite sui nostri articoli. I nostri archivi diventano sempre più pesanti e qualche problema tecnico è normale. Continua a leggere

SUN TZU , L’ARTE DELLA GUERRA E IL MODO PER CONQUISTARE LA VITTORIA ( 1 )

Dal momento che Albino ha dimostrato di essere un ottimo filosofo , nonché un erudito narratore , ( molto intensi i suoi viaggi interessanti …. ) , vorrei sottoporre all’attenzione dei nostri lettori , una delle pagine migliori , del famoso ” L’Arte della guerra ” di Sun Tzu  , uno dei piu’ antichi trattati di strategia militare , composto in Cina ben 300 anni prima della nascita di Cristo . Continua a leggere

Gli articoli più letti dal 1° al 7 luglio 2013.

Come nella logica, gli articoli più letti nell’ultima settimana,  sono articoli recenti, con l’eccezione dell’articolo “Un nostro lettore che inizierà a lavorare in Francia ci pone un quesito di interesse generale” che nonostante sia stato scritto nell’aprile 2013, resta molto letto, evidentemente perché di interesse per i nostri frontalieri e perché comunque di attualità, stante il periodo in cui ci troviamo di dichiarazioni dei redditi.

Ecco comunque gli articoli più letti, nella settimana dal 1° al 7 luglio: Continua a leggere

Le nuove palestre di Scullino, le gare dei Commissari e i guai delle Associazioni sportive.

Mi devo essere perso qualcosa. Avevo iniziato a seguire le nuove gare, avviate sotto l’egida dei Commissari, per la gestione delle palestre sportive. Le prime due o tre gare sono andate deserte, quindi ne è seguita, non so come e perché, l’aggiudicazione di cui all’articolo seguente: cliccate su “società sportive a rischio chiusura ….” La ditta che ha vinto arriva da Cuneo, come un commissario, come il nuovo commercialista della Civitas, come il nuovo presidente dell’Aiga, come il futuro commercialista di Aiga, anche il nuovo segretario generale è stato scelto nella zona (la prossima volta vi parlo dei toscani, un’altra grande famiglia). Continua a leggere

Un viaggio interessante (2)

La campagna era, all’epoca, l’unica fonte di reddito del paesino di xxxxx. Non so dire con certezza a che età cominciò a lavorare la terra, a volte dice 5, a volte 6 anni. L’idea che mi sono fatto è che non lo sappia nemmeno lui, semplicemente ha sempre lavorato fin da piccolo. La scuola era una perdita di tempo e la fame tanta, soprattutto nelle famiglie del SUD degli anni ‘30 e ‘40. La mafia era radicata sul territorio, era (ed è?) un’organizzazione sovrastatale in grado di proteggere e dare lavoro, al di fuori della quale era impossibile ottenere qualsiasi cosa. Era uno stato “sociale” in grado di prendersi cura dei bisogni dei poveri molto più di quanto potesse fare lo Stato, organizzato in gerarchie piuttosto rigide e funzionali al mantenimento dell’ordine: nonno Miccu rispondeva direttamente al Guardiano che aveva il compito di girare nelle terre del padrone (o del boss, come lo si vuole chiamare) e controllare che tutti i braccianti svolgessero il proprio lavoro nel migliore dei modi, senza rubare le ricchezze della terra. Continua a leggere