La campagna era, all’epoca, l’unica fonte di reddito del paesino di xxxxx. Non so dire con certezza a che età cominciò a lavorare la terra, a volte dice 5, a volte 6 anni. L’idea che mi sono fatto è che non lo sappia nemmeno lui, semplicemente ha sempre lavorato fin da piccolo. La scuola era una perdita di tempo e la fame tanta, soprattutto nelle famiglie del SUD degli anni ‘30 e ‘40. La mafia era radicata sul territorio, era (ed è?) un’organizzazione sovrastatale in grado di proteggere e dare lavoro, al di fuori della quale era impossibile ottenere qualsiasi cosa. Era uno stato “sociale” in grado di prendersi cura dei bisogni dei poveri molto più di quanto potesse fare lo Stato, organizzato in gerarchie piuttosto rigide e funzionali al mantenimento dell’ordine: nonno Miccu rispondeva direttamente al Guardiano che aveva il compito di girare nelle terre del padrone (o del boss, come lo si vuole chiamare) e controllare che tutti i braccianti svolgessero il proprio lavoro nel migliore dei modi, senza rubare le ricchezze della terra. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 5 Luglio 2013
Il controllore, l’opportunista e il sognatore
Il controllore, e’colui che invece di metterre le proprie competenze ( ammesso che le abbia) per migliore un servizio o portare avanti un lavoro iniziato da chi lo ha preceduto ha come unico scopo quello di dimostrare che chi c’era prima ha sbagliato, e lo ha fatto consapevolmente. Lo deve dimostrare a priori!!! Deve dimostrare che le cose con lui cambieranno, andranno sicuramente meglio, un bel colpo di bianco!
Certo e’piu facile passare in rassegna tutto il lavoro di chi ci ha preceduto, pitttosto che produrre, avere idee e inizative, prendendosi il rischio del risultato finale. Continua a leggere
A proposito di fiori ……
A proposito di fiori …. ecco una ricerca sul settore della distribuzione dei prodotti floricoli nel distretto florovivaistico del Ponente Ligure, dal titolo : “Potenzialità e criticità della logistica distrettuale: il caso del distretto florovivaistico del ponente ligure di Corrado Cerruti, Albino Dicerto, Sonia Ruggiero” Continua a leggere