Mi ha risposto il Signor NN su Weber!!! (però ora son confuso, tra guerrieri impauriti, anonimi e NN comincio ad avere crisi di identità). Posso però già dargli una certezza. Weber, un tedescone barbuto, uomo di altri tempi, scrive un libro complicato ma di un’umiltà affascinante: non pretende di spiegare la realtà quanto di costruire degli “idealtipo”. In altre parole, siccome sa che la Germania è diversa dall’Italia e l’800 è diverso dal 900, decide che l’unico modo per essere “utile” al progresso scientifico è costruire dei punti di riferimento, dei modelli ideali (utopici) a cui tendere. Il mondo perfetto non esiste, le imprese perfette non esistono, i modelli amministrativi perfetti non esistono. Continua a leggere
TFCCI
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