Mi chiedo, come tutti, ma la strada da Bevera a Torri, quando sarà allargata?

Buongiorno a tutti. Sono tornato a vivere a Calvo da qualche anno, dopo trenta vissuti fuori. Mi chiedo, come tutti, ma la strada da bevera a Torri, quando sarà allargata?… Su quella attuale ci passava mio bisnonno con il carro a cavalli e già si lamentava che quando ne incontrava un altro doveva accostare a destra, ma si trattava dell’inizio del secolo XIX, ora siamo nel 2013!
Saluti
Roberto

La domanda di Roberto è più che legittima. Tra le tantissime opere prioritarie della nostra Continua a leggere

Priorità, asfalto e mafia

Con tutto il rispetto per chi continua a parlare di mafia a Ventimiglia, credo sia ora di smetterla tornare a parlare di cose serie e di cose vere. Sembra quasi che ci sia un certo godimento nel ripetere che Ventimiglia è il vaso di pandora, l’emblema del male, la piattaforma di tutte le mafie del mondo, compresa la cinese, la russa e la giapponese (ne avranno una anche loro? se sì, sicuramente la loro base è a Ventimiglia). La magistratura farà il suo corso. Se ci fidiamo della magistratura, abbiamo solo da aspettare i verdetti e accettarli. Se non ci fidiamo, allora, è inutile fare esposti e far perdere tempo a questa città.

Da cittadino, nutro la speranza che questo commissariamento abbia portato risultati migliori nella lotta alla mafia rispetto a quelli ottenuti nella realizzazione del piano delle priorità. Dal canto mio, quel che posso vedere è che Via Cavour assomiglia più ad un campo di patate invaso da un’orda di cinghiali che alla via centrale dello shopping Ventimigliese. E stiamo parlando di un’asfaltatura di forse nemmeno 200 metri, non dell’IKEA, non del porto, non della nuova viabilità…

13 aprile 2013 – Albino Dicerto

 

Per vincere la crisi italiana occorre vincere contro l’Europa, solo l’italiano Mario Draghi può resistere al braccio di ferro con la Germania

Il sottosegretario all’economia Polillo, del Governo Monti, ammette, su RAI due, che è stata sbagliata la politica monetaria europea. La Germania ha fatto solo i propri interessi. La colpa non è della forte Germania ma di chi si è accomodato nei salotti buoni europei passando per colui che doveva salvare l’Italia: i risultati si vedono, ma soprattutto li iniziano a vedere e riconoscere anche chi ha avuto responsabilità nel governo Monti. Continua a leggere